L’attività che vi proponiamo può essere suddivisa in questi step:
- individuiamo insieme gli argomenti di vostro interesse
- stabiliamo gli obiettivi e il tempo necessario per raggiungerli
- lavoriamo un intero anno al vostro fianco per consentirvi di realizzare i vostri risultati.
In questi anni abbiamo applicato in modo efficace questo approccio con differenti aziende, grandi e piccole. Ecco alcuni esempi reali di attività di consulenza annuale sulle quali abbiamo lavorato.
Caso 1: attività incentrata sulla compliance REACH e CLP
Un’azienda ha espresso l’intenzione di effettuare e documentare ogni anno una verifica dello status di implementazione interna dei Regolamenti REACH e CLP: una sorta di simulazione di una visita ispettiva. Inoltre l’azienda vorrebbe che la persona che si occupa della gestione delle schede di sicurezza possa avere un supporto costante per i problemi più complessi. Può capitare infatti che per alcuni prodotti emergano criticità nelle informazioni ricevute dai fornitori, sia in SDS che in etichetta. In caso di non conformità importanti (ad esempio errori nella classificazione ed etichettatura dei prodotti), il nostro intervento può essere risolutivo: possiamo impostare un’email da inviare al fornitore e in base alle sue risposte impostare una strategia d’azione per risolvere il problema.
In questo caso abbiamo proposto all’azienda un monte ore complessivo di 25 ore/anno di consulenza.
Caso 2: attività incentrata sui chemicals in azienda
Un’azienda ha espresso l’intenzione di essere sistematicamente informata delle iniziative regolatorie che possono modificare la gestione delle sostanze chimiche in azienda. L’attività consiste nell’aggiornare periodicamente il direttore tecnico e l’RSSP delle eventuali novità regolatorie relative a tre sostanze con elevato profilo di pericolosità, valutandone l’impatto per l’impresa.
In questo caso abbiamo proposto all’azienda un monte ore complessivo di 10 ore/anno di consulenza.
Caso 3: attività incentrata sugli scenari di esposizione e sulle SDS
Un’azienda ha espresso l’intenzione di effettuare e documentare la verifica degli scenari di esposizione: non avendo mai eseguito in modo sistematico questa attività, vuole impostarla in modo standardizzato insieme al consulente. Chiede inoltre avere un supporto sempre disponibile per le criticità che potrebbero emergere dalle SDS ricevute dai fornitori; vorrebbe infine una rilettura da parte del consulente di cinque SDS dei prodotti di punta (utilizzati in maggiore quantità e pericolosi).
In questo caso abbiamo proposto all’azienda un monte ore complessivo di 35 ore/anno di consulenza.
Caso 4: attività incentrata sulle registrazioni REACH
Un’azienda ha espresso l’intenzione di avvalersi di un consulente esterno per tenere sotto controllo lo status delle sue registrazioni REACH. L’attività consiste in:
– monitoraggio trimestrale dell’account REACH-IT
– verifica annuale dello status dei dossier di registrazione con breve rapporto scritto (ad esempio per documentare che i dossier di registrazione non necessitino di aggiornamenti).
In questo caso abbiamo proposto all’azienda un monte ore complessivo di 15 ore/anno di consulenza.
Caso 5: attività a seguito di evaluation avviata da ECHA
Un’azienda ha espresso l’intenzione di essere affiancata nel processo di valutazione di un dossier di registrazione avviato da ECHA. L’attività prevede l’impostazione dell’eventuale strategia di testing e l’affiancamento nelle comunicazioni con ECHA. In base all’evoluzione del piano di lavoro l’attività potrebbe includere o meno l’invio del dossier aggiornato.
Per questa attività si consiglia di partire da un monte ore complessivo di 30 ore/anno di consulenza, escluso l’allestimento del dossier di registrazione.
Un servizio su misura
Negli esempi che abbiamo riportato l’attività di consulenza è tendenzialmente focalizzata su argomenti specifici, ma in altri casi potrebbe anche prendere in considerazione più temi contemporaneamente. Dipende tutto dalle vostre esigenze: non esistono soluzioni preimpostate, l’attività deve essere personalizzata tenendo conto di molti fattori come il vostro status, il numero di dipendenti che già si dedicano ad attività regolatorie, il vostro livello di conformità, i vostri interessi.