Quando si parla di Testo Unico Ambientale si fa riferimento al Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, entrato in vigore il 29 aprile 2006; tale Decreto contiene le principali norme in materia ambientale in vigore in Italia.

Il Testo Unico Ambientale è composto da otto parti, che possono essere così riassunte:

  • Parte prima: Disposizioni comuni e principi generali
  • Parte seconda: Procedure per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), per la Valutazione dell’Impatto Ambientale (VIA) e per l’Autorizzazione Integrata Ambientale (IPPC)
  • Parte terza: Norma in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche
  • Parte quarta: Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati
  • Parte quinta: Norme in materia di tutela dell’aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera
  • Parte quinta-bis: Disposizioni per particolari installazioni
  • Parte sesta: Norme in materia di tutela risarcitoria contro i danni all’ambiente
  • Parte sesta-bis: Disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale

Per comprendere lo scopo del Testo Unico Ambientale possiamo consultare l’art. 2 del Decreto:

  1. Il presente decreto legislativo ha come obiettivo primario la promozione dei livelli di qualità della vita umana, da realizzare attraverso la salvaguardia ed il miglioramento delle condizioni dell’ambiente e l’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali.
  2. Per le finalità di cui al comma 1, il presente decreto provvede al riordino, al coordinamento e all’integrazione delle disposizioni legislative nelle materie di cui all’articolo 1, in conformità ai principi e criteri direttivi di cui ai commi 8 e 9 dell’articolo 1 della Legge 15 dicembre 2004, n. 308, e nel rispetto degli obblighi internazionali, dell’ordinamento comunitario, delle attribuzioni delle regioni e degli enti locali.
  3. Le disposizioni di cui al presente decreto sono attuate nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie previste a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

A 13 anni dalla sua entrata in vigore il Testo Unico Ambientale, in quanto normativa complessa, ha subito e continuerà a subire modifiche e adeguamenti.