Cari Colleghi,
quando parliamo di schede di sicurezza abbiamo due macro tipologie di attività:
- la stesura di una scheda di sicurezza e
- la lettura/verifica delle schede ricevute da un nostro fornitore.
Entrambi gli aspetti sono importanti e quest’anno il lavoro sarà sicuramente intenso anche alla luce del nuovo Regolamento UE n. 878 del 2020 che modifica alcune parti delle schede di sicurezza (ad esempio introducendo l’UFI e aggiornando le sezioni 3, 11 e 12).
Abbiamo elaborato un breve sondaggio per raccogliere la vostra opinione, ci vuole meno di un minuto, sono solo 8 domande che trovate a questo link: sondaggio schede di sicurezza. Grazie!
Anche questo mese la nostra newsletter è densa di informazioni utili e di approfondimenti su molteplici fronti: buona lettura!
lo staff di Toxicon
REGOLAMENTO REACH E DINTORNI
Presentata una proposta di restrizione per il creosoto e le sue sostanze correlate. La Francia ha presentato una proposta per limitare l’immissione sul mercato e il riutilizzo di articoli trattati contenenti creosoto (EC 232-287-5, CAS 8001-58-9) e sostanze correlate al creosoto. La valutazione della proposta da parte dei comitati per la valutazione dei rischi (RAC) e l’analisi socioeconomica (SEAC) di ECHA inizierà nell’aprile 2022. La proposta sarà aperta per una consultazione semestrale dopo che i comitati avranno concordato sulla conformità ai requisiti stabiliti dal Regolamento REACH (ECHA).
Fase di consultazione per alcune autorizzazioni. Possono essere inviati commenti a ECHA sulle richieste di autorizzazione che coprono 17 usi delle seguenti sostanze:
- triossido di cromo (EC 215-607-8, CAS 1333-82-0);
- 4-(1,1,3,3-tetrametilbutil)fenolo, etossilato (EC -, CAS -);
- 4-nonilfenolo, ramificato e lineare, etossilato (EC 500-209-1, CAS 68412-54-4).
Pubblicate le conclusioni di due valutazioni di sostanze. ECHA ha pubblicato i documenti finali sulle valutazioni delle seguenti sostanze:
- benzene, mono-C10-13-alkyl derivs., distn. residues (EC 284-660-7, CAS 84961-70-6), aggiunto alla CoRAP List nel 2014 e valutato dall’Italia;
- polyhaloalkene (EC 468-710-7, CAS 754-12-1), aggiunto alla CoRAP List nel 2012 e valutato dalla Germania.
Restrizione PFAS. ECHA ha presentato una proposta di restrizione per tutte le sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) nelle schiume antincendio. La restrizione eviterebbe un’ulteriore contaminazione delle acque sotterranee e del suolo e rischi per la salute delle persone e per l’ambiente (ECHA).
Dati per restrizioni future. ECHA invita le parti interessate a presentare informazioni su sostanze, miscele e articoli contenenti paraffine clorurate (da C14 a C17). L’Agenzia sta infatti preparando una proposta di restrizione sulle sostanze contenenti “cloroalcani con lunghezze della catena di carbonio comprese tra C14 e C17”: un elenco indicativo delle sostanze oggetto di indagine è disponibile nella pagina di consultazione di ECHA.
Le parti interessate possono presentare informazioni sulle misure di gestione del rischio e di gestione dei rifiuti, sul riciclaggio di articoli contenenti i cloroalcani interessati e sull’uso nel PVC. La scadenza per l’invio delle informazioni è il 25 marzo 2022 (ECHA).
Nuova SVHC? ECHA ha ricevuto una nuova intenzione di identificare come estremamente preoccupante la sostanza 1,1′-[etano-1,2-diilbis ossi]bis[2,4,6-tribromobenzene] (EC 253-692-3, CAS 37853-59-1).
Restrizione 74 per i diisocianati, nuovi obblighi dal 24 febbraio 2022. Dal 24 febbraio 2022 non è più possibile immettere sul mercato diisocianati in quanto tali, come costituenti di altre sostanze oppure in miscele per usi industriali e professionali con concentrazioni, considerati singolarmente e in una combinazione, maggiori di 0,1% in peso, a meno che il fornitore garantisca che il destinatario delle sostanze o delle miscele disponga di informazioni sui requisiti di cui al paragrafo 1, lettera b) – ovvero che il datore di lavoro o il lavoratore autonomo garantiscano che gli utilizzatori industriali o professionali abbiano completato con esito positivo una formazione sull’uso sicuro dei diisocianati prima di utilizzare le sostanze o le miscele – e che sull’imballaggio figuri la seguente dicitura, visibilmente separata dalle altre informazioni riportate sull’etichetta: “A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata” (ECHA).
REGOLAMENTO CLP
Nuove intenzioni di classificazione ed etichettatura armonizzata (CLH). ECHA ha ricevuto due nuove intenzioni di CLH per le seguenti sostanze:
- piperonal (EC 204-409-7, CAS 120-57-0);
- ethane-1,2-diol (EC 203-473-3, CAS 107-21-1).
Per ulteriori dettagli consultare il registro delle intenzioni.
Consultazione sulle classificazioni ed etichettature armonizzate. ECHA ha aperto la fase di commenti sulle proposte di classificazione ed etichettatura armonizzate per:
- dibenzoyl peroxide; benzoyl peroxide (EC 202-327-6, CAS 94-36-0);
- reaction mass of 1,3-dioxan-5-ol and 1,3-dioxolan-4-ylmethanol (EC -, CAS -).
La scadenza per l’invio dei commenti è l’8 aprile 2022 (ECHA).
Nuove proposte per armonizzare la classificazione e l’etichettatura (CLH) di alcune sostanze. Sono state presentate a ECHA diverse proposte di CLH per:
- 2-methyl-2H-isothiazol-3-one hydrochloride (EC 247-499-3, CAS 26172-54-3);
- 2-(1-methyl-2-(4-phenoxyphenoxy)ethoxy)pyridine (EC 429-800-1, CAS 95737-68-1).
Invece sono state ritirate le seguenti intenzioni CLH:
- chloromethane; methyl chloride (EC 200-817-4, CAS 74-87-3);
- mancozeb (ISO); manganese ethylenebis(dithiocarbamate) (polymeric) complex with zinc salt (EC 616-995-5, CAS 8018-01-7);
- (RS)-S-sec-butyl-O-ethyl-2-oxo-1,3-thiazolidin-3-ylphosphonothioate; fosthiazate (ISO) (EC 619-377-3, CAS 98886-44-3);
- 2,3-epoxypropyl isopropyl ether (EC 223-672-9, CAS 4016-14-2);
- 6-iodo-2-propoxy-3-propylquinazolin-4(3H)-one; proquinazid (ISO) (EC 606-168-7, CAS 189278-12-4).
REGOLAMENTO COSMETICI
Citral: valutazione per le proprietà di sensibilizzazione cutanea. L’SCCS ha ricevuto mandato dalla Commissione europea per la rivalutazione della sicurezza per i consumatori esposti al citral, attualmente inserito in allegato III del Regolamento cosmetici per le sue proprietà di sensibilizzante cutaneo. L’SCCS dovrà rispondere entro 9 mesi ai seguenti quesiti: (i) alla luce dei dati forniti e tenendo in considerazione i livelli di sicurezza derivati utilizzando la metodologia QRA2 (Quantitative Risk Assessments) per l’endpoint di sensibilizzazione, SCCS considera il citral sicuro se utilizzato come ingrediente nei prodotti cosmetici fino al massimo delle concentrazioni previste nel nuovo fascicolo? (ii) SCCS ha ulteriori preoccupazioni scientifiche in merito all’uso della metodologia QRA2 per ricavare livelli di sicurezza per il citral o per gli allergeni delle fragranze in generale?
Benzil salicilato: valutazione per le proprietà di interferenza endocrina. L’SCCS ha ricevuto mandato dalla Commissione europea di effettuare una valutazione della sicurezza del benzil salicilato alla luce delle nuove informazioni fornite e tenendo conto della concentrazione massima utilizzata nelle diverse categorie di prodotti cosmetici. Il benzil salicilato è attualmente inserito in allegato III del Regolamento cosmetici per le sue proprietà di sensibilizzante cutaneo. L’SCCS dovrà rispondere entro 9 mesi ai seguenti quesiti: (i) alla luce dei dati forniti e tenuto conto delle preoccupazioni relative alle proprietà di interferente endocrino SCCS considera il benzil salicilato sicuro se utilizzato fino alle concentrazioni massime fornite nel fascicolo presentato dal consorzio del benzil salicilato? (ii) in alternativa, qual è secondo SCCS la concentrazione massima considerata sicura per l’uso del benzil salicilato nei prodotti cosmetici? (iii) SCCS nutre ulteriori preoccupazioni scientifiche in merito all’uso nei prodotti cosmetici?
Metilparabene: valutazione per le proprietà di interferenza endocrina. L’SCCS ha ricevuto mandato dalla Commissione europea di effettuare una valutazione della sicurezza del metilparabene alla luce delle nuove informazioni fornite dalle aziende. Il metilparabene viene utilizzato come conservante ed è attualmente inserito in allegato V del Regolamento cosmetici. L’SCCS dovrà rispondere entro 9 mesi ai seguenti quesiti: (i) alla luce dei dati forniti e tenuto conto delle preoccupazioni relative alle proprietà di interferente endocrino SCCS considera il metilparabene sicuro se usato come conservante nei prodotti cosmetici fino alla concentrazione massima dello 0,4% (come acido) se usato da solo e fino allo 0,8% per miscele di esteri come indicato nella voce 12 dell’allegato V del Regolamento sui cosmetici? (ii) in alternativa, qual è secondo SCCS la concentrazione massima considerata sicura per l’uso come conservante nei prodotti cosmetici? (iii) SCCS nutre ulteriori preoccupazioni scientifiche in merito all’uso nei prodotti cosmetici?
Acido salicilico: valutazione per le proprietà di interferenza endocrina. Le parti interessate hanno presentato nuove prove scientifiche per dimostrare la sicurezza dell’acido salicilico nei prodotti cosmetici. La Commissione chiede pertanto all’SCCS di effettuare una valutazione della sua sicurezza alla luce delle informazioni fornite, tenendo conto (i) della concentrazione massima in cui viene usato, (ii) delle disposizioni pertinenti per le diverse categorie di prodotti cosmetici elencati negli allegati III e V del Regolamento cosmetici, (iii) dell’intenzione dell’industria di utilizzare l’acido salicilico nei prodotti per uso orale. L’SCCS dovrà rispondere entro 9 mesi ai seguenti quesiti: (i) alla luce dei dati forniti e tenuto conto delle preoccupazioni relative alle proprietà di interferente endocrino SCCS considera l’acido salicilico sicuro se usato alle diverse concentrazioni previste per le tipologie di prodotti previste dal Regolamento sui cosmetici? (ii) in alternativa, qual è secondo SCCS la concentrazione massima considerata sicura per l’uso nei prodotti cosmetici? (iii) SCCS nutre ulteriori preoccupazioni scientifiche in merito all’uso nei prodotti cosmetici?
Opinione definitiva sulle prostaglandine e analoghi delle prostaglandine usati nei cosmetici. Le prostaglandine e gli analoghi delle prostaglandine (PGA) sono utilizzati nei prodotti cosmetici per la cura delle ciglia e delle sopracciglia, ne migliorano l’aspetto, hanno azione idratante e le proteggono dalla rottura. A causa delle lacune conoscitive gli unici analoghi valutati nel parere finale dell’SCCS sono stati l’isopropyl cloprostenate e l’ethyl tafluprostamide. Di seguito le conclusioni dell’SCCS:
- considerati i limitati dati forniti e le informazioni disponibili in letteratura, l’SCCS non è in grado di trarre conclusioni sulla sicurezza dell’isopropyl cloprostenate e dell’ethyl tafluprostamide se utilizzati nell’uso previsto fino alle concentrazioni indicate nei rispettivi dossier (0,006% e 0,007% per l’isopropyl cloprostenate e 0,018% per l’ethyl tafluprostamide);
- SCCS ha rilevato preoccupazioni sulla sicurezza dell’isopropyl cloprostenate e dell’ethyl tafluprostamide se utilizzati nei prodotti cosmetici, in particolare quelli che sono destinati all’uso in prossimità dell’occhio;
- le prostaglandine e gli analoghi sintetici sono ampiamente conosciuti per essere sostanze farmacologicamente attive. A causa di questi effetti, altre normative hanno sconsigliato o proibito il loro uso nei cosmetici che promuovono la crescita delle ciglia. In considerazione del potenziale di causare effetti a concentrazioni molto basse e considerato l’uso previsto in prossimità dell’occhio, l’SCCS ha evidenziato preoccupazioni sulla sicurezza degli analoghi delle prostaglandine quando usati nei cosmetici. Tali preoccupazioni sono state evidenziate nell’allegato I del parere.
REGOLAMENTO BIOCIDI
Aggiornamento file Excel per PT18. ECHA ha aggiornato il foglio di Excel per calcolare le emissioni derivanti dall’uso di prodotti insetticidi. La nuova versione corregge un errore nel calcolo delle emissioni per i prodotti spray da utilizzare indoor (ECHA).
APPROFONDIMENTO
Progettare Chesar. ECHA sta sviluppando una nuova piattaforma Chesar, lo strumento di valutazione del rischio chimico che unisce Chesar ed EUSES. L’Agenzia ha messo a disposizione un sondaggio per raccogliere informazioni sull’uso da parte degli utenti, così da sviluppare una nuova piattaforma più funzionale. Il sondaggio è aperto fino al 25 marzo 2022 (ECHA).
È disponibile una nuova versione di IUCLID. L’aggiornamento di IUCLID 6 alla versione 6.8.0 contiene correzioni di bug e miglioramenti vari (IUCLID). La nuova versione contiene miglioramenti anche per chi deve elaborare dei database SCIP (ECHA).
Nuova guida alla registrazione. La versione 4.0 della guida alla registrazione è ora disponibile in 23 lingue ufficiali dell’UE. La guida è in linea con due regolamenti di attuazione della Commissione europea: uno sulla registrazione e la condivisione dei dati delle sostanze soggette a un regime transitorio dopo il termine ultimo di registrazione e l’altro sugli aggiornamenti dei dossier di registrazione. La nuova versione della guida aiuta anche le aziende a determinare quando devono aggiornare le loro registrazioni REACH (ECHA).
Nuovi POP. Il Comitato di revisione degli inquinanti organici persistenti (POP) ha raccomandato di inserire il metossicloro, un pesticida, nell’allegato A della Convenzione di Stoccolma. L’ECHA ha supportato la Commissione europea nella stesura della valutazione della gestione del rischio che è stata ora adottata. La Conferenza delle Parti della Convenzione di Stoccolma deciderà nel 2023 sull’azione globale volta a eliminare il metossicloro.
Biocidi e antibiotico resistenza. Gli isotiazoloni sono ampiamente usati come biocidi nei sistemi di lavorazione industriali e nei prodotti per la cura della persona, sebbene il loro uso per il trattamento delle infezioni negli esseri umani sia stato ostacolato a causa della loro citotossicità intrinseca. In questo lavoro viene riportata una strategia per attenuarne la tossicità e migliorare la potenza antibatterica e antibiofilm mediante funzionalizzazione con una frazione di nitrossidi. Sono stati infatti studiati i nitrossidi a base di isotiazoloni per il loro potenziale come agenti antistafilococcici per il trattamento delle infezioni umane (PubMed).
Biocidi e pitture antincrostazione. Le vernici antincrostazione incorporano biocidi nella loro composizione cercando di evitare o ridurre al minimo l’insediamento e la crescita di organismi incrostanti indesiderati. Pertanto, i biocidi vengono rilasciati negli ambienti acquatici colpendo anche diversi organismi non bersaglio e, quindi, compromettendo gli ecosistemi. Nonostante gli sforzi globali per studiare la presenza ambientale e la tossicità dei biocidi attualmente utilizzati nelle vernici antincrostazione, i principi attivi specifici che sono stati utilizzati nei prodotti commerciali sono poco conosciuti. Pertanto, il presente studio ha valutato le frequenze di occorrenza e le concentrazioni relative di biocidi nelle formulazioni di vernici antincrostazione registrate per la commercializzazione in tutto il mondo. I dati principali sono stati ottenuti da database di agenzie governative, associazioni di imprese e schede di dati di sicurezza di produttori di vernici di tutto il mondo. I risultati hanno evidenziato che i 25 principi attivi attualmente utilizzati, nelle formulazioni esaminate sono stati utilizzati contemporaneamente fino a sei alla volta. Il risultato di questo studio può aiutare a stabilire la priorità dei principi attivi che dovrebbero essere valutati in futuro (PubMed).
EVENTI
Webinar di ECHA. Il 29 marzo 2022 dalle 14:30 alle 16:30 (ora di Helsinki) si terrà un webinar gratuito organizzato da ECHA sulla restrizione REACH delle sostanze pericolose negli inchiostri per tatuaggi e nel trucco permanente (ECHA).
Conferenza ONE 2022. Sono aperte le iscrizioni alla conferenza 2022 “ONE – Health, Environment, Society” (Salute, ambiente, società, un unicum). L’evento, che si terrà su quattro giornate, è co-organizzato dall’EFSA, dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA), dall’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e dal Centro comune di ricerca della Commissione europea (JRC) e si svolgerà a Bruxelles e online dal 21 al 24 giugno 2022.
La conferenza riunirà scienziati, esperti e altri portatori di interesse di diversa estrazione con la finalità di inquadrare la sicurezza alimentare nella più ampia prospettiva di sistemi alimentari sostenibili, discutere delle opportunità e criticità nell’attuazione di un approccio di salute unica globale (One Health) ed esplorare nuovi sviluppi nella scienza della valutazione del rischio (EFSA).
Nichel: tossicità e sicurezza. Il nichel (Ni) è un elemento naturale ampiamente diffuso nell’ambiente: piccole quantità si trovano nell’acqua, nel suolo, nell’aria e nel cibo. Il nichel è un metallo facilmente lavorabile, resistente all’ossidazione ma solubile in acidi, dotato di proprietà ferromagnetiche ed è spesso combinato con altri metalli (come ferro, rame, cromo e zinco) per formare leghe metalliche, alle quali conferisce caratteristiche di durezza, resistenza alla corrosione e al calore (Sitox.it).