Cari Colleghi,
questo 2021 inizia indubbiamente all’insegna del database SCIP. Inutile negarlo, è l’argomento del momento e i numeri lo dimostrano: lo scorso 11 gennaio ECHA ha dichiarato che sono già state ricevute oltre 5 milioni di notifiche e che tutti i dati saranno pubblicati nei prossimi mesi.
SCIP è la banca dati contenente le informazioni sulle sostanze SVHC contenute negli articoli in quanto tali o in oggetti complessi (prodotti). Questo database è stato istituito ai sensi della direttiva quadro sui rifiuti e intende garantire che le informazioni sugli articoli contenenti sostanze estremamente preoccupanti (sostanze SVHC) siano disponibili durante l’intero ciclo di vita dei prodotti e dei materiali, compresa la fase dei rifiuti.
L’obbligo di presentare informazioni sulle sostanze SVHC contenute negli articoli si applica a partire dallo scorso 5 gennaio 2021. I nuovi requisiti riguardano tutte le aziende che immettono articoli contenenti sostanze SVHC sul mercato dell’Unione europea.
ECHA inizierà a pubblicare le informazioni contenute nel database sul proprio sito web nei prossimi mesi e questa funzione sarà ulteriormente sviluppata in futuro. La maggiore trasparenza sulle sostanze chimiche preoccupanti, infatti, aiuterà i consumatori a compiere scelte più informate e a migliorare i processi di recupero degli operatori dei rifiuti.
Bjorn Hansen, direttore esecutivo di ECHA, ha affermato: “Le aziende lungimiranti ci hanno già inviato le informazioni richieste e in questo modo hanno contribuito a sviluppare un’economia circolare più sicura. Incoraggio tutte le aziende a seguire il loro esempio e a fare la loro parte per aumentare la conoscenza che abbiamo sulle sostanze chimiche pericolose contenute nei prodotti“.
I sistemi informatici di ECHA sono pronti a continuare a ricevere un gran numero di notifiche. Per aiutare le aziende a garantire il successo delle presentazioni, ECHA ha pubblicato manuali, webinar e suggerimenti per eseguire questa attività. L’helpdesk dell’Agenzia è pronto ad aiutare le singole aziende con problemi specifici.
Anche lo staff di Toxicon è pronto ad aiutarvi in questa attività che – soprattutto per oggetti complessi – può essere non banale.
Vi segnaliamo i seguenti link di ECHA che potrebbero esservi di aiuto:
- SCIP database
- Tools to prepare SCIP notifications
- Tips to improve SCIP submissions
- Tips for system-to-system submissions
- More information about processing large SCIP dossiers
- Webinar on SCIP notifications
Anche questo mese la nostra newsletter è densa di informazioni utili e di approfondimenti su molteplici fronti: buona lettura!
REGOLAMENTO REACH E DINTORNI
Partono i controlli di completezza sui CSR. A partire dal 1° marzo 2021 i controlli di completezza manuali eseguiti dal personale di ECHA saranno estesi alle relazioni sulla sicurezza chimica (CSR) per garantire che contengano tutti gli elementi richiesti ai sensi del Regolamento REACH.
Il controllo di completezza esteso si applicherà sia alle nuove registrazioni che agli aggiornamenti di quelle esistenti. Il controllo di completezza dei CSR era originariamente previsto per aprile 2020 (ECHA).
Restrizione per il 2,4-dinitrotoluene? L’ECHA ha presentato l’intenzione di limitare l’immissione sul mercato o l’uso del 2,4-dinitrotoluene (EC 204-450-0, CAS 121-14-2), come sostanza in articoli destinati alla fornitura al pubblico o ai professionisti in concentrazioni superiori allo 0,1% (ECHA).
Candidate list aggiornata con l’introduzione di 2 sostanze tossiche per la riproduzione. L’elenco delle sostanze SVHC ora contiene 211 sostanze problematiche per l’uomo o per l’ambiente.
Le due nuove sostanze che sono state aggiunte vengono utilizzate in diversi prodotti, come inchiostri o toner e per produrre plastica e pneumatici in gomma. Queste sostanze sono tossiche per la riproduzione e quindi possono influire negativamente sulla funzione sessuale e sulla fertilità e/o causare tossicità dello sviluppo. Le sostanze aggiunte sono:
- Bis(2-(2-methoxyethoxy)ethyl)ether (CAS 143-24-8);
- Dioctyltin dilaurate, stannane, dioctyl-, bis(coco acyloxy) derivs., and any other stannane, dioctyl-, bis(fatty acyloxy) derivs. wherein C12 is the predominant carbon number of the fatty acyloxy moiety (CAS -).
Le ispezioni del futuro. È stato avviato il nono progetto ispettivo coordinato a livello europeo dal Forum di ECHA per la verifica del rispetto degli obblighi di autorizzazione previsti dal Regolamento REACH (REF-9). Gli ispettori verificheranno infatti se le aziende rispettano i requisiti di autorizzazione REACH al fine di garantire la sicurezza, la protezione della salute dei lavoratori e del pubblico in generale e la protezione dell’ambiente dalle sostanze SVHC.
Il REF-9 coinvolge tutti i 30 Paesi dell’UE e dello Spazio Economico Europeo, le attività saranno svolte nel 2021 e una relazione sui risultati ottenuti sarà disponibile verso la fine del 2022.
Sono state inoltre avviate le ispezioni relative a un progetto pilota sulle sostanze recuperate. Il progetto mira ad esaminare l’interfaccia tra il Regolamento REACH e la Direttiva quadro sui rifiuti dell’UE concentrandosi sull’esenzione alla registrazione REACH delle sostanze recuperate (ECHA).
L’autorizzazione REACH ha impatti positivi sulla salute e sull’ambiente. Secondo uno studio di ECHA sugli impatti socioeconomici delle autorizzazioni REACH, l’obbligo di autorizzazione ha spinto le aziende ad abbandonare l’utilizzo di sostanze estremamente preoccupanti (SVHC).
Su 54 sostanze chimiche soggette ad autorizzazione, l’uso di quasi la metà è stato interrotto del tutto nell’UE. La revisione delle autorizzazioni esistenti mostra inoltre che, anche laddove si sia proseguito ad impiegare alcune di queste sostanze, i volumi di utilizzo si sono comunque ridotti del 97%. Ciò indica che gli usi dei prodotti chimici autorizzati sono stati ampiamente sostituiti.
Laddove la sostituzione di una sostanza chimica problematica non sia ancora fattibile, lo studio stima che i benefici per la società derivanti dall’autorizzazione degli usi di sostanze SVHC siano quasi 20 volte maggiori dei restanti rischi per la salute. I vantaggi riguardano la disponibilità di prodotti e servizi, il mantenimento delle imprese e l’occupazione all’interno dell’UE.
I costi per le aziende che richiedono l’autorizzazione ammontano a quasi 200.000 euro per ogni uso richiesto, oppure a 7-9 milioni di euro per tutte le domande di autorizzazione ricevute mediamente in un anno (ECHA).
Brexit, punto della situazione sulle registrazioni REACH. Circa il 20% delle registrazioni REACH nel Regno Unito non sono state trasferite all’UE e saranno pertanto revocate. Per completare i trasferimenti in corso, le aziende dell’UE che ricevono le registrazioni nel Regno Unito dovrebbero accettare i trasferimenti il prima possibile.
Dei 2.140 registranti REACH nel Regno Unito, l’80% ha avviato o completato il trasferimento delle proprie registrazioni nell’UE entro la fine del periodo di transizione fissato al 31 dicembre 2020.
Se il trasferimento delle registrazioni non verrà finalizzato entro il 31 marzo 2021, tale trasferimento verrà annullato e la registrazione revocata. Ciò significa che le aziende non saranno più in grado di immettere legalmente sul mercato dell’UE la sostanza. Almeno 2.900 registrazioni nel Regno Unito sono ora nulle e saranno revocate poiché il loro trasferimento nell’UE non è stato avviato entro la fine del 2020. Si tratta di circa il 3% del numero totale di registrazioni REACH.
Alla fine del periodo di transizione, 268 sostanze registrate solo da un’azienda con sede nel Regno Unito non sono state trasferite nell’UE e le registrazioni corrispondenti verranno revocate. Queste sostanze rappresentano circa l’1% di tutte le sostanze registrate. In termini di potenziale impatto sul mercato, va notato che circa il 60% di questi prodotti sono stati registrati solo per uso intermedio, nel senso che sono utilizzati nella fabbricazione di altre sostanze e trasformati in esse (ECHA).
REGOLAMENTO CLP
Consultazioni relative a classificazione ed etichettatura armonizzate (CLH). Sono attualmente aperte le consultazioni per le seguenti sostanze:
- 2,2′-ethylenedioxydiethyl dimethacrylate (CAS 109-16-0), scadenza 05/02/2021;
- benalaxyl (ISO); methyl N-phenylacetyl-N-2,6-xylyl-DL-alaninate (CAS 71626-11-4), scadenza 05/02/2021;
- methyl 5-(2,4-dichlorophenoxy)-2-nitrobenzoate; bifenox (CAS 42576-02-3), scadenza 12/03/2021;
- reaction mass of N,N’-ethane-1,2-diylbis(decanamide) and 12-hydroxy-N-[2-[(1-oxodecyl)amino]ethyl]octadecanamide and N,N’-ethane-1,2-diylbis(12-hydroxyoctadecanamide) (EC 430-050-2), scadenza 12/03/2021;
- resorcinol; 1,3-benzenediol (CAS 108-46-3), scadenza 05/02/2021.
Trovate tutti i dettagli sulle classi di pericolo coinvolte nella classificazione ed etichettatura armonizzata sul sito web di ECHA.
ALTRE NORMATIVE
Detergenti disinfettanti per mani: le regole IVA. A decorrere dal 1° gennaio 2021 la cessione di detergenti disinfettanti per mani è assoggettata all’aliquota IVA del 5% secondo il numero 1-ter.1, tabella A, parte II-bis allegata al DPR 633/1972; si è esaurita al 31 dicembre 2020 la disposizione che prevedeva l’esenzione IVA ai sensi dell’articolo 124 del DL 34/2020 automaticamente senza necessità di ulteriori disposizioni.
Occorre fare riferimento all’effettuazione dell’operazione ai fini IVA, dettata dall’articolo 6 del DPR 633/1972, che, in tema di cessione di beni mobili, considera rilevante il momento della consegna o spedizione, oppure il momento del pagamento del corrispettivo o dell’emissione della fattura se antecedenti.
Pertanto saranno esenti IVA le cessioni di beni spedite, consegnate, fatturate o pagate entro il 31 dicembre 2020.
In caso di emissione di una nota di variazione nel 2021 in diminuzione di un’operazione esente effettuata dal 19 maggio al 31 dicembre 2020, la nota di credito sarà esente IVA nel 2021, mentre la nota di variazione in aumento dovrà essere emessa con l’applicazione dell’aliquota IVA al 5% (ecnews.it).
APPROFONDIMENTO
Registrazione webinar. ECHA ha reso disponibile la registrazione del webinar, che si è svolto lo scorso 26 gennaio 2021, sulla proposta di restrizione delle sostanze nei pannolini monouso per i bambini. Le autorità francesi propongono di limitare il contenuto di IPA, furani, diossine, formaldeide e PCB nei pannolini monouso per i bambini. Una consultazione sulla proposta è stata avviata il 21 dicembre e terminerà il 21 giugno 2021 (ECHA).
ECHA al lavoro per garantire la qualità delle acque dal rubinetto. L’Agenzia aiuterà la Commissione europea nello sviluppo di elenchi positivi di sostanze, di composizioni o componenti che possono essere utilizzati in sicurezza per produrre materiali che entrano in contatto con l’acqua potabile tra la fonte d’acqua e il rubinetto (ECHA).
Tossicologia, una scienza in evoluzione: dal pericolo al rischio. Una volta la tossicologia veniva chiamata la “scienza dei veleni” (dal greco toxon, che significa “freccia” e allude al veleno utilizzato sulla punta di questa per avvelenare il nemico). Oggi è più corretto chiamarla “scienza della prevenzione”, poiché si occupa della valutazione dei rischi e della sicurezza d’uso delle sostanze di origine naturale o antropica (forse meglio: o sintetizzate dall’uomo), nel rispetto della tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente.
Ma come si è passati dalla tossicologia come arte dei veleni alla tossicologia come scienza? (Sitox).
Pesticidi: l’EFSA esaminerà l’uso di emergenza dei neonicotinoidi. L’EFSA avrà il compito di valutare scientificamente una serie di autorizzazioni di emergenza all’uso dei neonicotinoidi nella barbabietola da zucchero concesse da alcuni Stati membri dell’UE nel 2020 (EFSA).
(Non) è tutta colpa del vaccino. Tra reazioni allergiche ed effetti collaterali fisiologici, il vaccino anticovid rischia di essere incolpato di qualunque disgrazia, anche di patologie con le quali non ha nulla a che fare (Focus).
EVENTI
Webinar di ECHA. L’Agenzia propone per il prossimo 4 marzo 2021 un webinar sulle nuove funzionalità di REACH-IT. Fra le nuove funzionalità del portale troviamo una nuova sezione nella pagina dei co-registranti con i dettagli di contatto dei soggetti che hanno presentato i sommari esaurienti di studio ai fini della condivisione dei dati. Questa pagina indica anche se i questi sommari di studio sono stati presentati da oltre 12 anni. Queste e altre novità, anche con uno sguardo al 2021, saranno i temi del webinar (ECHA).