Cari Colleghi,
ritorna ad essere elevata l’attenzione sul glifosate, con un esteso programma di valutazione che vede impegnate insieme l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA).
Il glifosate è una sostanza chimica ampiamente utilizzata nei prodotti fitosanitari: i prodotti a base di glifosate, ossia i formulati contenenti glifosate, coformulanti e altre sostanze chimiche, sono utilizzati in agricoltura e in orticoltura per combattere le erbe infestanti che competono con le colture.
Nel 2017 la Commissione europea aveva concesso un’approvazione quinquennale per il glifosate: attualmente il periodo di approvazione dell’uso del glifosate nell’UE si estende fino al 15 dicembre 2022. Ciò significa che fino a tale data il glifosate può essere utilizzato come sostanza attiva nei prodotti fitosanitari, a condizione che ciascuno di essi sia autorizzato dalle autorità nazionali a seguito di una valutazione della loro sicurezza.
All’EFSA e all’ECHA è pervenuto un progetto di valutazione del rischio relativo al glifosate effettuata da quattro Stati membri dell’UE. Le due Agenzie si accingono ora a esaminarne i risultati.
Le autorità nazionali di Francia, Paesi Bassi, Svezia e Ungheria (il gruppo di valutazione del glifosate, AGG) hanno esaminato l’insieme delle evidenze trasmesse dalle imprese che hanno presentato domanda di rinnovo dell’approvazione al fine di commercializzare la sostanza nell’UE. Il progetto di relazione dell’AGG conta circa 11.000 pagine.
Su questo documento EFSA ed ECHA organizzeranno delle consultazioni pubbliche parallele che saranno avviate nella prima settimana di settembre di quest’anno.
Le consultazioni costituiscono la prima fase delle valutazioni. Il Comitato dell’ECHA per la valutazione dei rischi (RAC) procederà a un riesame della classificazione del glifosate nell’ambito del regolamento CLP. La classificazione delle sostanze chimiche si basa esclusivamente sulle proprietà intrinseche e non tiene conto della probabilità di esposizione a tali sostanze. L’esposizione è considerata parte del processo di valutazione del rischio condotto dall’EFSA.
Il glifosate è stato classificato ufficialmente come causa di gravi danni agli occhi e come tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata, sia prima che dopo la valutazione dell’ECHA nel 2017. Non vi è stata alcuna classificazione in termini di mutagenicità delle cellule germinali, carcinogenicità o tossicità riproduttiva. Nella proposta dei quattro Stati membri non è prevista alcuna modifica della classificazione attuale.
Dopo l’adozione di un parere da parte dell’ECHA, l’EFSA porterà a termine la propria revisione paritaria e ne pubblicherà le conclusioni, attese per la fine del 2022. Sulla base di tale valutazione del rischio la Commissione europea prenderà una decisione in merito al rinnovo dell’approvazione per il glifosate.
Approfondimenti:
- EFSA – Glifosato: le autorità di regolamentazione dell’UE avviano le valutazioni del rinnovo;
- FAQ sul glifosato;
- Sitox: un’altra crociata contro il glifosato: quando le opinioni hanno la meglio sui dati.
Anche questo mese la nostra newsletter è densa di informazioni utili e di approfondimenti su molteplici fronti: buona lettura!
REGOLAMENTO REACH E DINTORNI
Il triossido di cromo è ampiamente utilizzato nella cromatura e nel trattamento delle superfici. ECHA ha ricevuto 1.026 notifiche da aziende che utilizzano il triossido di cromo nella cromatura e nel trattamento delle superfici, laddove il consumo stimato di questa sostanza in Europa è pari a 7.000 tonnellate/anno. Il triossido di cromo è stato inserito nell’elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione nel 2013 e il suo uso ha richiesto un’autorizzazione specifica nell’UE dal 2017 (ECHA).
Valutazione degli attuali limiti di concentrazione per il cadmio nel PVC riciclato. ECHA ha esaminato la deroga per la restrizione del cadmio e dei suoi composti nei prodotti contenenti PVC riciclato. La restrizione include un valore limite generico dello 0,01% peso/peso per i composti di cadmio. Tuttavia in prodotti contenenti PVC riciclato sono consentite concentrazioni di cadmio più elevate pari allo 0,1% p/p.
ECHA ha concluso che l’attuale valore limite associato alla deroga potrebbe essere ridotto allo 0,08% p/p senza gravi ripercussioni sugli attuali tassi di riciclo o sui costi per l’industria. Tuttavia, la riduzione del limite non migliorerebbe in modo significativo la sicurezza del prodotto o la protezione dell’ambiente e qualsiasi potenziale diminuzione del riciclo, come risultato di un limite più stretto, potrebbe effettivamente portare a un aumento dell’inquinamento ambientale a breve termine. La Commissione europea deciderà su ulteriori azioni da intraprendere, se del caso, a seguito di questo report (ECHA).
Incontri RAC e SEAC di giugno. Il Comitato per la valutazione dei rischi (RAC) ha adottato il suo parere a sostegno della proposta della Germania di limitare l’uso di PFHxA, dei suoi sali e delle sostanze correlate. All’inizio di luglio partirà una consultazione sulla bozza di parere del Comitato per l’analisi socioeconomica (SEAC) sullo stesso gruppo di sostanze chimiche (ECHA).
Chiarimento di una formulazione poco chiara/incoerente negli obblighi di informazione previsti dal Regolamento REACH. La Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica (scadenza 19 luglio 2021) sulla necessità di modifica degli allegati da VI a X del Regolamento REACH. I nuovi allegati spiegherebbero meglio quali dati debbano essere forniti per alcuni degli endpoint più complessi come la mutagenesi, la tossicità riproduttiva e la tossicità per l’ambiente acquatico. Le modifiche toccano tutti gli allegati da VI a X e sono dettagliate in questo documento.
REGOLAMENTO CLP
Nuove classificazioni ed etichettature armonizzate? Sono state presentate le proposte di classificazioni ed etichettature armonizzate (CLH) per le seguenti sostanze:
- 2-phenylphenol (ISO); biphenyl-2-ol; 2-hydroxybiphenyl (EC 201-993-5, CAS 90-43-7);
- 2-phenylphenol, sodium salt; sodium 2-biphenylate (EC 205-055-6, CAS 132-27-4).
Ulteriori dettagli nel registro delle intenzioni di ECHA.
Aggiornato l’elenco delle voci di classificazione ed etichettatura armonizzate. La Commissione europea ha pubblicato il 17° Adeguamento al progresso tecnico (ATP) al Regolamento CLP. Il nuovo ATP modifica l’elenco delle voci di classificazione ed etichettatura armonizzate nell’Allegato VI del Regolamento CLP, aggiungendo 22 nuove voci, rivedendo 41 voci ed eliminando una voce (EUR-Lex).
Notifiche miscele pericolose. 22 paesi dell’UE e dello SEE ora accettano le notifiche per la consultazione da parte dei Centri Antiveleni tramite il portale di presentazione dell’ECHA (Mappa).
REGOLAMENTO COSMETICI
Cosmetici e PFAS. Un nuovo studio del Green Science Policy Institute ha rilevato livelli elevati di fluoro – indicativi della presenza di PFAS – in più della metà dei 231 campioni di cosmetici testati. Di questi, 29 sono stati testati per PFAS specifici e in ciascun campione sono state trovate almeno 4 sostanze preoccupanti. Pochi dei prodotti testati hanno elencato PFAS tra gli ingredienti. PFAS, abbreviazione di sostanze per- e poli-fluoroalchiliche, è un gruppo di circa 5.000 prodotti chimici utilizzati per le loro proprietà antiaderenti, idrorepellenti e antigrasso. In Europa, a seguito della pubblicazione della Strategia Chimica, la Commissione europea dovrebbe rivedere il Regolamento Cosmetici. Il cambiamento più significativo potrà essere che un più ampio numero di sostanze chimiche pericolose, inclusi i PFAS, non sarà consentito nei prodotti cosmetici (ChemSec).
REGOLAMENTO BIOCIDI
Il Comitato sui biocidi ha adottato sei pareri. Il Comitato sui biocidi ha adottato sei pareri: uno sull’approvazione di un principio attivo, tre sull’autorizzazione dell’Unione e due su richieste della Commissione europea.
Approvazione sostanza attiva
- Acido L(+) lattico per il PT 6 (preservanti per i prodotti durante lo stoccaggio).
Autorizzazioni dell’Unione
- Cloro attivo rilasciato dal cloro per il PT 2 (disinfettanti e alghicidi non destinati all’applicazione diretta sull’uomo o animali) e per il PT 5 (acqua potabile);
- Cloro attivo rilasciato da ipoclorito di sodio per il PT 2;
- Permetrina per il PT 18 (insetticidi, acaricidi e prodotti destinati al controllo degli altri artropodi).
Pareri in risposta alle richieste della Commissione europea
- Valutazione delle emissioni di diossine derivanti dall’utilizzo di prodotti biocidi contenenti CMIT/MIT, utilizzati per preservare i combustibili nei trasporti stradali e navali;
- Domande emerse in fase di mutuo riconoscimento di un prodotto biocida sull’assorbimento cutaneo della permetrina e sulla migrazione della sostanza dagli articoli trattati. La Commissione europea prende la decisione finale sull’autorizzazione del prodotto sulla base del parere tecnico e scientifico del Comitato sui biocidi (ECHA).
APPROFONDIMENTO
REACH e CLP hanno migliorato la protezione, ma occorre fare di più. I lavoratori, i consumatori e l’ambiente europei sono protetti meglio dalle sostanze chimiche pericolose grazie ai regolamenti REACH e CLP. Nonostante i progressi, sono necessarie modifiche per garantire che queste normative funzionino in modo più efficace per proteggere i cittadini e gli ecosistemi europei (ECHA).
Fitosanitari, utilizzi e sicurezza: valutazione tossicologica. La preoccupazione in relazione alla potenziale tossicità dei fitosanitari risiede nel fatto che anche organismi non bersaglio, quali insetti utili, animali domestici e l’uomo stesso, possono essere esposti a questi composti. La valutazione del rischio, per determinare se l’impiego di un fitosanitario è sicuro, consiste in tre tappe fondamentali:
- individuare la potenza intrinseca del fitofarmaco (pericolo) e stabilire un livello di sicurezza;
- determinare il livello di esposizione al fitofarmaco in seguito all’assunzione con la dieta, in quanto in assenza di esposizione non vi è alcun rischio;
- confrontare le conoscenze accumulate dall’identificazione e caratterizzazione del pericolo con quelle sull’entità dell’esposizione umana per verificare che il rischio sia accettabile sulla base di tutte le evidenze scientifiche esistenti (Sitox.org).
Nuovi VLEP. È stato aggiornato con il decreto 18 maggio 2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l’Allegato del D.Lgs 81/08 che stabilisce l’elenco di valori limite indicativi di esposizione professionale (Ministero della Salute).
Superfici intelligenti per combattere batteri e virus. Copiando dagli insetti o impiegando nuovi materiali potremmo fermare l’insorgenza di infezioni prima ancora che arrivino nel nostro corpo con superfici microbicide (Scientificast).
Bollettino di informazione sostanze chimiche – ambiente e salute. Il Ministero della Transizione Ecologica ha presentato nei giorni scorsi il bollettino di informazione sulle sostanze chimiche che ha come obiettivo quello di fornire con cadenza periodica aggiornamenti e informazioni al pubblico sulle principali attività e normative concernenti le sostanze chimiche. In questo numero viene presentata la Strategia sulle sostanze chimiche per la sostenibilità, adottata dalla Commissione europea il 14 ottobre 2020 (Ministero della Transizione Ecologica).
Rilascio della versione 3.7 di eChemPortal. Il 24 giugno 2021, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Organization for Economic Co-operation and Development – OECD) ha annunciato il rilascio della versione 3.7 di eChemPortal: questo database consente la ricerca simultanea di report e di dati sulle sostanze chimiche eseguendo una ricerca per nome, per numeri identificativi, per proprietà chimiche e per classificazione GHS. eChemPortal fornisce inoltre informazioni sull’esposizione e sull’uso delle sostanze chimiche, dati molto utili per la definizione delle proprietà intrinseche di una sostanza (eChemPortal).
Interferenti endocrini e tiroide. Il secondo di una serie di quattro studi sullo sviluppo di una strategia di test su base scientifica per valutare l’interferenza sulla tiroide materna da parte di composti chimici è stato appena pubblicato sulla rivista medica Critical Reviews in Toxicology: lo studio Special Thyroxine (T4) – del gruppo di lavoro del Centro per la valutazione della sicurezza chimica (ECETOC) – esamina come alcune sostanze chimiche possano causare effetti dannosi sulla ghiandola tiroidea attraverso diversi processi noti come modes-of-action o adverse outcome pathways.
La revisione dei dati ha mostrato differenze significative tra l’uomo e i roditori in tutti i processi relativi alla funzione tiroidea, ma le implicazioni biologiche di queste differenze sono spesso ancora sconosciute. Il gruppo di lavoro ha quindi identificato ulteriori ricerche, necessarie per facilitare lo sviluppo di una strategia di sperimentazione su base scientifica. Il primo rapporto del gruppo di lavoro, lo Human Evidence Paper, è stato completato alla fine dello scorso anno e ha delineato i parametri degli studi sull’uomo che sono più rilevanti per le valutazioni tossicologiche. Il terzo e il quarto documento sono attualmente in fase di elaborazione e dovrebbero essere rilasciati nella seconda metà del 2021 (ECETOC).
Sensibilizzazione cutanea. L’OECD ha pubblicata nei giorni scorsi la Linea guida n. 497 Defined Approaches on Skin Sensitisation, nella quale viene definito un approccio adeguato nella selezione e nell’utilizzo delle fonti di informazione in una combinazione specifica per giungere ad una conclusione sul potenziale di sensibilizzazione cutanea delle sostanze valutate per questa proprietà (OECD).
Genotossicità per i nanomateriali. I ricercatori di vari istituti hanno contribuito al successo del libro From Basic Research to New Tools and Challenges for the Genotoxicity Testing of Nanomaterials, con un totale di 10 articoli selezionati per la pubblicazione il cui contenuto copre temi riguardanti i dati ottenuti da diversi studi in vitro derivanti da linee cellulari classiche e da altri modelli cellulari. Tre articoli hanno anche riportato i risultati di studi in vivo sulla pianta Allium cepa, sui girini di Xenopus laevis e sui ratti. È stata inoltre testata un’ampia gamma di nanomateriali, comprese talune microparticelle di plastica ormai divenute fonte di crescente preoccupazione per l’ambiente e per la salute pubblica (MDPI Books).
EVENTI
ToxWebinar: continuano gli appuntamenti del mercoledì mattina con Toxicon. In seguito l’elenco dei prossimi webinar:
- mercoledì 30 giugno 2021, ore 11:30 – Come districarsi tra gli scenari di esposizione;
- mercoledì 7 luglio 2021, ore 11:30 – I campionamenti nei luoghi di lavoro secondo la norma UNI EN 689: perché più misure?
- mercoledì 14 luglio 2021, ore 11:30 – Ispezioni REACH e CLP: dieci cose da sapere.
Potete iscrivervi dal nostro sito web: iscrizioni.
Tanti auguri AssICC! Il 7 luglio 2021 l’Associazione Italiana Commercio Chimico (AssICC) compie 75 anni e organizza un’assemblea generale per celebrare l’evento. Il programma della giornata, oltre all’intervento del Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e quello del Presidente AssICC Marco Coldani, vedrà la presenza di un relatore di spicco, il giornalista e scrittore Ferruccio De Bortoli. Verrà inoltre presentato il nuovo Annuario Soci nella sua veste speciale dedicata all’anniversario, che raccoglierà i ricordi più significativi della lunga vita dell’associazione (Programma evento).