Cari Colleghi,
da quel pomeriggio del 1° ottobre 2010, quando Toxicon è nata, sono trascorsi 10 anni esatti. Da allora ogni giorno è stato motivo di crescita: abbiamo ampliato i nostri servizi, abbiamo raccolto (e risolto!) sfide tossicologiche e regolatorie sempre più articolate e complesse e – soprattutto – ogni giorno siamo stati onorati della fiducia dei nostri clienti e dei nostri partner.
Con lo stesso entusiasmo di allora, felici di questi 10 anni, guardiamo al futuro alzando virtualmente i calici con tutti voi: buon 10° compleanno, Toxicon!
Anche questo mese la nostra newsletter è densa di informazioni utili e di approfondimenti su molteplici fronti: buona lettura!
REGOLAMENTO REACH E DINTORNI
Nuovo Regolamento per gli aggiornamenti dei dossier di registrazione. È stato pubblicato il Regolamento (UE) 2020/1435 che stabilisce le tempistiche di aggiornamento dei dossier di registrazione REACH. Leggendo le nuove disposizioni si osserva, ad esempio, che viene fissato un termine di 3 mesi per gli aggiornamenti di tipo amministrativo, come una modifica dello stato o dell’identità di un registrante; viene invece fissato un termine di 6, 9 o 12 mesi per gli aggiornamenti più complessi, ad esempio quando la classificazione e l’etichettatura di una sostanza variano senza una classificazione armonizzata, oppure quando ci sono modifiche nella relazione sulla sicurezza chimica (CSR) o nella guida all’uso sicuro (documento su Eur-Lex).
Proposte di test. Attualmente sono ben 35 le proposte di test per le quali potete inviare commenti: fra le sostanze coinvolte troviamo anche il cobalto e diversi composti del cobalto (sali e ossidi). Tutti i dettagli sul sito ECHA.
Piani di sostituzione. È partita lo scorso 21 ottobre la fase di consultazione del SEAC (Comitato per l’analisi socio-economica) per decidere sui piani di sostituzione di 12 domande di autorizzazione. Secondo una sentenza del 2019, infatti, le aziende che richiedono un’autorizzazione sono tenute a preparare piani di sostituzione e includerli nelle loro domande se sono disponibili alternative adeguate per i loro usi in generale, sebbene queste alternative possano non essere tecnicamente o economicamente fattibili per l’azienda stessa.
Fra i piani di sostituzione attualmente in valutazione da parte del SEAC troviamo quello relativo all’uso del cromo esavalente nei trattamenti superficiali e dell’agente indurente MOCA. La consultazione del SEAC durerà 4 settimane (ECHA).
Schede di sicurezza. Il nuovo Regolamento che modifica la struttura delle schede di sicurezza ha aperto ampie discussioni sulle informazioni che devono essere incluse nelle nuove sezioni. Come comportarsi? Impariamolo insieme il 26 novembre dalle 9 alle 13, durante il nostro corso Schede di sicurezza: redazione, verifica e novità introdotte dal Regolamento (UE) 2020/878 (Toxicon.it).
REGOLAMENTO CLP
Proposte di classificazione ed etichettatura armonizzata (CLH). Attualmente sono in corso le proposte di CLH per le seguenti sostanze:
- 9-[2-(ethoxycarbonyl)phenyl]-3,6-bis(ethylamino)-2,7-dimethylxanthylium chloride; Basic Red 1 (CAS 989-38-8), commenti fino al 4 dicembre 2020;
- Benzyl alcohol (CAS 100-51-6), commenti fino al 18 dicembre 2020;
- hydrogen sulphide, hydrogen sulfide (CAS 7783-06-4), commenti fino al 18 dicembre 2020;
- picolinafen (ISO); N-(4-fluorophenyl)-6-[3-(trifluoromethyl)phenoxy]pyridine-2-carboxamide; 4′-fluoro-6-[(α,α,α-trifluoro-m-tolyl)oxy]picolinanilide (CAS 137641-05-5), commenti fino al 18 dicembre 2020;
- Silver (CAS 7440-22-4), commenti fino al 18 dicembre 2020;
- Sulphur dioxide (CAS 7446-09-5), commenti fino al 13 novembre 2020.
Nuove regole per la classificazione delle miscele contenenti sostanze classificate STOT SE 3 (H335 e H336). Dallo scorso 17 ottobre sono entrate in vigore le nuove regole di classificazione introdotte dal 12° adeguamento al progresso tecnico e scientifico (ATP) del Regolamento CLP, che si è reso necessario a seguito delle modifiche adottate nella sesta e nella settima edizione del GHS. Il nostro articolo di approfondimento: toxicon.it
Ulteriori approfondimenti: ECHA.
Pubblicato il 15° ATP del Regolamento CLP. La Commissione europea ha pubblicato il 15° adattamento al progresso tecnico del Regolamento CLP. L’aggiornamento modifica l’allegato VI del Regolamento CLP introducendo nuove classificazioni e aggiornando o abrogando alcune classificazioni esistenti. Alcune delle sostanze più note che sono state oggetto di valutazione sono: l’acido nitrico, il rame granulato, l’acido lattico, l’acido gliossilico, la fosfina, il geraniolo, il 2-butossietanolo. Per quanto riguarda il piombo, il comitato deve procedere a un’ulteriore valutazione circa l’opportunità di applicare la stessa classificazione ambientale al piombo massivo e in polvere. Il Regolamento delegato (UE) 2020/1182 si applica a decorrere dal 1° marzo 2022. Tuttavia, ai sensi dell’articolo 2, è possibile su base volontaria classificare, etichettare e imballare sostanze e miscele adottando la nuova classificazione anche prima di questa data.
ALTRE NORMATIVE
Il Comitato per i biocidi (BPC) sostiene l’approvazione di 2 sostanze attive utilizzate nei disinfettanti. Il BPC ha sostenuto l’approvazione delle seguenti combinazioni di principi attivi e tipi di prodotto:
- ADBAC/BKC e DDAC per l’uso in prodotti per l’igiene animale come disinfettanti e prodotti per l’igiene orale o del corpo (PT 3) e nei prodotti utilizzati per disinfettare, ad esempio attrezzature, contenitori e superfici necessari per la produzione, il trasporto, lo stoccaggio o il consumo di alimenti o mangimi per persone e animali (PT 4).
La domanda di autorizzazione dell’Unione riguarda un biocida contenente i seguenti insetticidi:
- clothianidin e pyriproxyfen per il controllo degli insetti, aracnidi e altri artropodi (PT 18).
La Commissione europea insieme agli Stati membri dell’UE prenderà la decisione finale sull’approvazione dei principi attivi e sull’autorizzazione dell’Unione dei biocidi (ECHA).
Famiglie di biocidi. Una famiglia di biocidi è un gruppo di biocidi che hanno usi simili, i cui principi attivi hanno le stesse specifiche. Una famiglia di biocidi presenta anche specifiche variazioni della composizione dei biocidi per garantire che il livello di rischio ad essi associato non aumenti e la loro efficacia non si riduca. Questo concetto rappresenta un’evoluzione del concetto di formulazioni quadro di cui alla Direttiva 98/8/CE relativa all’immissione sul mercato dei biocidi. Lo scorso 15 ottobre 2020 ECHA ha tenuto un webinar sulle famiglie di prodotti biocidi: potete rivedere questo interessante corso su YouTube.
APPROFONDIMENTI
È disponibile IUCLID 6.5. In questa nuova versione di IUCLID sono state apportate numerose modifiche; alcune di queste riguardano il nuovo formato per la classificazione ed etichettatura che è stato rivisto in conformità con gli ultimi aggiornamenti del regolamento CLP e con la revisione del GHS. Un’altra importante implementazione riguarda i formati SCIP e PCN per soddisfare i requisiti di informazione richiesti per la presentazione della notifica alla banca dati SCIP e l’invio delle informazioni ai centri antiveleni in Europa. Sono stati inoltre effettuati degli aggiornamenti richiesti da Australia e Nuova Zelanda per supportare l’attuazione di IUCLID in entrambi i paesi membri dell’OCSE. Maggiori dettagli sulla nuova versione sono disponibili nel sito Web di IUCLID e saranno oggetto di un webinar dedicato organizzato da ECHA il prossimo 11 novembre 2020.
Le sostanze chimiche nel futuro #1. La nuova strategia chimica dell’UE vuole vietare le sostanze pericolose fino a prova contraria. Il nuovo piano mira ad essere proattivo anziché reattivo, impedendo alle sostanze più pericolose di entrare nel mercato dell’UE prima di essere completamente valutate invece di rimuoverle dal mercato a posteriori se ritenute dannose (ec.europa.eu).
Le sostanze chimiche nel futuro #2. L’ECHA accoglie con favore la strategia dell’UE e attende con impazienza di sostenerne l’attuazione, afferma il Direttore esecutivo di ECHA Bjorn Hansen in un breve video-discorso che potete trovare su YouTube. “I cittadini europei sono preoccupati per le sostanze chimiche e dobbiamo assicurarci che queste preoccupazioni vengano affrontate. All’ECHA possiamo fare la nostra parte nel rendere questa strategia un successo, sostenendo la Commissione e gli Stati membri dell’UE, insieme alle nostre parti interessate. Possiamo, in particolare, contribuire in tre aree: raccolta, pubblicazione e valutazione dei dati sulle sostanze chimiche, per stimolare l’innovazione verso alternative più sicure; garantire che le leggi siano applicate in modo più efficiente e coerente; e accelerare la gestione del rischio chimico nell’UE”, ha affermato Bjorn Hansen.
La guida definitiva per ingannare la regolamentazione e vendere sostanze chimiche tossiche nell’UE. L’ha pubblicata in modo provocatorio e a scopo di denuncia ChemSec, una delle ONG più attive sui chemicals in Europa. L’articolo svela in primo luogo come eludere la regolamentazione e ritardare i controlli e, una volta che l’azienda è stata presa di mira dalle autorità, garantire che le sostanze rimangano comunque sul mercato dell’UE per molto tempo (ChemSec).
EVENTI
Importante evento online sulle schede di sicurezza (26 novembre 2020). Abbiamo organizzato un importante corso di aggiornamento sulle schede di sicurezza; il webinar dal titolo Schede di sicurezza: redazione, verifica e novità introdotte dal Regolamento (UE) 2020/878 avrà una durata di 4 ore e si svolgerà giovedì 26 novembre 2020.
Sarà l’occasione per fare il punto di fine anno sulle schede di sicurezza. Vi riportiamo in breve il programma:
– Le schede di sicurezza nella catena di approvvigionamento: le cose da sapere
– Il nuovo Regolamento (UE) 2020/878: cosa cambia nelle SDS?
- le modifiche alla struttura delle SDS;
- le modifiche ai contenuti delle SDS;
- l’introduzione dell’UFI;
- le informazioni sugli interferenti endocrini;
- la nuova sezione 9 della SDS.
– Verifica e stesura della scheda di sicurezza – casi pratici:
- la valutazione delle informazioni contenute nei documenti dei fornitori;
- la consultazione dei database per la verifica e/o la raccolta dei dati;
- la valutazione della classificazione ed etichettatura mediante analisi di informazioni chimico-fisiche, tossicologiche ed ecotossicologiche;
- la scelta di dove e come indicare le misure di gestione del rischio.
Per tutti i dettagli e per l’iscrizione consultate la pagina del corso a questo link: corso SDS 2020 – Toxicon.