Cari Colleghi,
da una recente indagine di ECHA, eseguita a livello europeo su associazioni di categoria e su oltre 80 aziende, emerge che la sostituzione delle sostanze chimiche pericolose con alternative più sicure e con tecnologie più ecologiche è fortemente guidata dalla regolamentazione.
Circa il 19% degli attori intervistati, infatti, ha indicato che la restrizione è il motivo principale che porta alla sostituzione delle sostanze chimiche pericolose con alternative più sicure, mentre il 15% delle aziende sostiene che sia l’autorizzazione il processo che ha favorito maggiormente la ricerca di tali alternative. Secondo alcune aziende la sostituzione è avvenuta prima dell’inserimento della sostanza in Candidate list: in pratica è bastato il fatto che la sostanza fosse in fase di valutazione da parte di uno Stato membro per far scattare il meccanismo di sostituzione.
Sempre secondo le aziende intervistate la sostituzione delle sostanze pericolose è stata promossa non solo dalla regolamentazione, ma anche dalle richieste dei clienti di avere prodotti meno pericolosi e dalle politiche di sostenibilità interne all’azienda.
Il report rilasciato da ECHA delinea una combinazione di ostacoli tecnici, economici e di mercato che le aziende devono affrontare quando decidono di sostituire una sostanza pericolosa. Basti pensare alla difficoltà nel trovare alternative più sicure che siano tecnicamente fattibili oppure alla mancanza di incentivi finanziari e una probabile riduzione del vantaggio competitivo. I vantaggi non sono tuttavia trascurabili, grazie alla riduzione dell’esposizione dei lavoratori e all’abbassamento delle emissioni in ambiente.
Sostituire una sostanza pericolosa con una meno pericolosa è sicuramente una sfida e per farlo con successo bisogna seguire un processo ben preciso: per imparare a svolgere un’analisi delle alternative in modo strutturato ECHA mette a disposizione un percorso di formazione online gratuito. Come valutare le alternative esistenti? Quali sono i costi e le performance tecniche delle nuove sostanze? Come valutare la pericolosità e l’esposizione? Il corso di ECHA vi permetterà di capire come valutare questi e altri aspetti molto importanti.
Anche questo mese la nostra newsletter è densa di informazioni utili e di approfondimenti su molteplici fronti: buona lettura!
REGOLAMENTO REACH E DINTORNI
Nuovo Regolamento che modifica le schede di sicurezza. Il Regolamento (UE) n. 2020/878 modifica l’Allegato II del Regolamento REACH per quanto riguarda le informazioni che devono essere incluse nelle schede di sicurezza. Le principali modifiche riguardano l’inserimento in SDS delle informazioni sulle nanoforme delle sostanze, dei codici UFI e delle informazioni sugli interferenti edocrini. Il nuovo regolamento si applicherà dal 1° gennaio 2021, le vecchie SDS non conformi potranno essere fornite fino al 31 dicembre 2022.
Viste le importanti modifiche introdotte da questo regolamento stiamo lavorando a un intenso e vivace programma di formazione da proporvi a settembre, così da illustrarvi tutte le novità nel dettaglio! Vi comunicheremo i dettagli appena saranno disponibili.
Ispezioni future. Il Forum di ECHA ha stabilito che il progetto ispettivo europeo per il 2022 (REF-10) si concentrerà su controlli integrati di prodotti soggetti a diverse normative, principalmente articoli ma anche miscele. Si prevede che la maggior parte dei prodotti sottoposti a controllo saranno prodotti di consumo. Il programma più dettagliato verrà preparato nel 2021 e le ispezioni inizieranno nel 2022 (ECHA).
Proposta di restrizione PFHxA, aggiornato l’elenco indicativo delle sostanze. La nota informativa e l’elenco indicativo di sostanze che rientrano nell’ambito di applicazione della proposta di restrizione sono stati aggiornati il 16 luglio 2020 e sono disponibili sulla pagina web di consultazione per la proposta di restrizione PFHxA. Potete inviare commenti fino al 25 settembre 2020.
Nuova sostanza SVHC? La Svezia propone di aggiungere all’elenco delle sostanze SVHC la sostanza Dioctyltin dilaurate, stannane, dioctyl-, bis(coco acyloxy) derivs., and any other stannane, dioctyl-, bis(fatty acyloxy) derivs. wherein C12 is the predominant carbon number of the fatty acyloxy moiety in quanto tossica per la riproduzione (ECHA).
Un’altra valutazione conclusa. Il report finale della valutazione della sostanza benzenamine, reaction products with aniline hydrochloride and nitrobenzene (EC 309-912-6, CAS 101357-15-7) è stato pubblicato sul sito web di ECHA. La sostanza era stata aggiunta nella CoRAP list nel 2019 e la valutazione è stata eseguita dalla Germania (ECHA).
REGOLAMENTO CLP
Consultazioni relative a classificazione ed etichettatura armonizzate (CLH). Sono aperte fino al 21 agosto 2020 le consultazioni sulla proposta di classificazione armonizzata per:
- 4-Nitrosomorpholine – CAS 59-89-2 (Germ cell mutagenicity; Carcinogenicity; Specific target organ toxicity – repeated exposure);
- N,N-dimethyl-p-toluidine – CAS 99-97-8 (Carcinogenicity; Germ cell mutagenicity; Acute Toxicity – inhalation; Acute Toxicity – dermal; Acute Toxicity – oral; Specific target organ toxicity – repeated exposure).
Per avere maggiori dettagli: ECHA.
Consultazioni mirate su classificazione ed etichettatura armonizzate. Le consultazioni mirate vengono attivate in caso dovessero servire informazioni mirate per una classe di pericolo. Attualmente è attiva una consultazione mirata per la sostanza pendimethalin (ISO); N-(1-ethylpropyl)-2,6-dinitro-3,4-xylidene relativamente alla sensibilizzazione cutanea. Potete inviare commenti fino al 10 agosto 2020 (ECHA).
Modifiche nella categorizzazione dei prodotti per la notifica ai centri antiveleni. Il sistema europeo di categorizzazione dei prodotti (EuPCS) è stato aggiornato per i prodotti e-liquid, dispositivi medici, leghe e prodotti pirotecnici. EuPCS è ora disponibile in 23 lingue dell’UE insieme al materiale di supporto aggiornato (poisoncentres.echa.europa.eu).
ALTRE NORMATIVE
22 nuove sostanze pericolose aggiunte al Regolamento PIC. Gli esportatori delle nuove sostanze aggiunte al Regolamento PIC devono ora notificare queste sostanze all’Autorità nazionale designata prima di effettuare l’esportazione. Nella maggior parte dei casi è necessario anche il consenso del paese importatore. Sono state inoltre vietate le esportazioni dall’UE di una serie di articoli contenenti mercurio, come alcune lampade fluorescenti (ECHA).
APPROFONDIMENTO
Aggiornamento di IUCLID cloud per il database SCIP. IUCLID web (cloud) è stato aggiornato con un’interfaccia estesa e più completa. La nuova versione di IUCLID effettua la ricerca avanzata nel data set e nei dossier e migliora la selezione dell’articolo e delle categorie di miscele. Gli utenti possono ora preparare una notifica SCIP di un oggetto complesso facendo riferimento alle informazioni già inviate al database SCIP per articoli più semplici. Sono inoltre disponibili nuovi documenti di supporto per la preparazione e l’invio di una notifica SCIP (How to prepare and submit a SCIP notification dossier).
Nuove indicazioni OECD sui nanomateriali. L’OECD ha pubblicato due documenti di orientamento per la sperimentazione di nanomateriali:
- Guidance 318: copre i test di dissoluzione e stabilità della dispersione dei nanomateriali e l’uso dei dati per ulteriori test e valutazioni ambientali;
- Guidance 317: fornisce una guida per il compartimento acquatico, compresi i sedimenti, sui test di ecotossicità.
Entrambi i documenti sono applicabili ai test ai sensi del Regolamento REACH e possono essere utilizzati per soddisfare requisiti informativi specifici per i nanomateriali entrati in vigore il 1° gennaio 2020 (euon.echa.europa.eu).
EVENTI
Webinar di ECHA sul Regolamento PIC. Il prossimo 24 settembre 2020 dalle ore 11 alle 13 (ora di Helsinki) si svolgerà il webinar che spiega la portata e i requisiti principali del Regolamento PIC. Durante il corso ECHA illustrerà come notificare le esportazioni e le condizioni che richiedono il consenso esplicito dei Paesi importatori (link al webinar non ancora disponibile).
Corsi su misura. Vi piacerebbe ricevere una formazione personalizzata? Realizziamo corsi su misura per le aziende, contattateci per illustrarci le vostre esigenze: gdl@toxicon.it
DA LEGGERE SOTTO L’OMBRELLONE
Chernobyl 01:23:40. Andrew Leatherbarrow, Salani.
Chernobyl è stata forse la miniserie più apprezzata dell’ultimo anno. Ora arriva anche in Italia il libro che ha ricostruito i tragici eventi che hanno portato al disastro nucleare del 1986 e le sue terribili conseguenze. Libro che è stato d’ispirazione, per sua stessa ammissione, a Craig Mazin, creatore della produzione HBO-Sky.
Wuhan. Diari di una città chiusa. Fang Fang, Rizzoli.
Com’era inevitabile, le librerie sono già affollate di libri sulla pandemia e molti altri sono destinati a venire. Ma questo è interessante perché è una specie di inquietante macchina del tempo, nel senso che ricostruisce con grande lucidità ciò che è avvenuto nella città cinese fra gennaio e marzo 2020, anticipando come in una profezia inascoltata ciò che sarebbe successo ovunque nel mondo da lì a poco.
Di pipistrelli, di scimmie e di uomini. Paule Constant, Orma Editore.
In questo romanzo sono presenti tutti gli elementi che favoriscono lo scoppio di focolai di Ebola: la promiscuità fra animali selvatici e umani, il consumo della cosiddetta bushmeat (la selvaggina procacciata nella foresta tropicale e nel bush) e quanto resta di un sistema coloniale che favorisce il dilagare di povertà, ignoranza scientifica e corruzione.
La scienza delle verdure. La chimica del pomodoro e della cipolla. Dario Bressanini, Gribaudo.
Il libro offre un punto di vista inedito, addentrandosi nel mondo del gusto, del benessere e della scienza, il tutto con un taglio rigoroso ma sempre chiaro e comprensibile.
Il fuoco interiore. Il sistema immunitario e l’origine delle malattie. Alberto Mantovani, Mondadori.
Con parole semplici e chiare, il professor Alberto Mantovani guida il lettore in un percorso per imparare a riconoscere da una parte i diversi aspetti dell’infiammazione, dall’altra gli strumenti più idonei per spegnere un incendio che rischia di dilagare e diventare incontrollabile, mettendo seriamente in pericolo la nostra salute.
L’ordine del tempo. Carlo Rovelli, Adelphi.
Pensiamo comunemente al tempo come qualcosa di semplice, fondamentale, che scorre uniforme, incurante di tutto, dal passato verso il futuro, misurato dagli orologi. Nel corso del tempo si succedono in ordine gli avvenimenti dell’universo: passati, presenti, futuri; il passato è fissato, il futuro aperto… Bene, tutto questo si è rivelato falso.
Spillover. L’evoluzione delle pandemie. David Quammen, Adelphi.
“Non vengono da un altro pianeta e non nascono dal nulla. I responsabili della prossima pandemia sono già tra noi, sono virus che oggi colpiscono gli animali ma che potrebbero da un momento all’altro fare un salto di specie – uno spillover in gergo tecnico – e colpire anche gli esseri umani…” Il libro è unico nel suo genere: un po’ saggio sulla storia della medicina e un po’ reportage, è stato scritto in sei anni di lavoro durante i quali Quammen ha seguito gli scienziati al lavoro nelle foreste congolesi, nelle fattorie australiane e nei mercati delle affollate città cinesi.