Cari Colleghi,
sia la compilazione che la lettura delle schede di sicurezza (SDS) sono attività complesse quando vengono svolte facendo stretto riferimento alle richieste del Regolamento REACH. Tale complessità deriva dal fatto che si tratta di documenti tecnici riportanti le proprietà fisiche, chimiche e tossicologiche delle sostanze chimiche, nonché le informazioni sulle misure di sicurezza da adottare durante la loro manipolazione, uso e smaltimento. In alcuni casi, tuttavia, le SDS risultano essere di scarsa qualità poiché contenenti informazioni erronee, incomplete e non coerenti, che comportano una sottostima dei rischi e delle precauzioni da osservare.
Lo sforzo di tutti gli attori coinvolti, dai produttori agli utilizzatori a valle e passando per le Autorità (nel 2023 le attività ispettive si focalizzeranno proprio sulla verifica delle SDS), è pertanto rivolto a un costante miglioramento delle schede di sicurezza al fine di garantirne qualità, accuratezza e conformità alle normative.
Da dove possiamo partire? Abbiamo pensato di proporre un corso di formazione di 4 ore il prossimo 4 luglio, iniziando proprio dalle criticità ricorrenti riscontrate in questi anni di lavoro, in modo da cercare di capire insieme come affrontarle e come migliorare tali aspetti nelle SDS.
Ricordiamoci sempre che l’obiettivo non è avere un documento perfetto, bensì verificare che alcuni punti chiave delle schede di sicurezza siano sempre conformi e coerenti tra loro: una buona SDS contribuisce infatti a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e a ridurre i rischi di incidenti legati alla manipolazione inadeguata di sostanze e miscele pericolose.
Il corso consentirà ai partecipanti di:
- ripercorrere gli aspetti più importanti che è necessario verificare nelle SDS trasmesse dai fornitori
- riconoscere i casi nei quali deve essere disponibile una SDS oppure una e-SDS
- evidenziare gli aspetti considerati più critici nella stesura di una SDS
- attuare le strategie e realizzare le azioni per migliorare i punti critici delle SDS
- individuare le principali situazioni che richiedono un aggiornamento delle SDS.
Per tutti i dettagli su questo corso consultate la nostra pagina dedicata.
Anche questo mese la nostra newsletter è densa di informazioni utili e di approfondimenti su molteplici fronti: buona lettura!
lo staff di Toxicon
REGOLAMENTO REACH E DINTORNI
La Corte di Giustizia europea ha annullato l’autorizzazione REACH relativa ad alcuni usi del triossido di cromo. Abbiamo scritto un approfondimento sul nostro sito web sulla sentenza del 20 aprile 2023 della Corte di Giustizia europea che ha annullato l’autorizzazione REACH relativa ad alcuni usi del triossido di cromo (la cosiddetta “Autorizzazione CTACSub”), rilasciata dalla Commissione Europea con Decisione C(2020) 8797 del 18 dicembre 2020. Gli usi interessati dalla sentenza sono gli usi 2, 4 e 5 e l’uso 1 per quanto riguarda la formulazione di miscele per gli usi 2, 4 e 5.
Solidi sommari di studio supportano efficacemente la valutazione dei pericoli. La relazione finale del progetto dell’OECD, guidato da ECHA, sul ruolo dei sommari esaurienti di studio per la valutazione dei pericoli delle sostanze chimiche rileva che essi sono adatti allo scopo e individua delle aree di miglioramento per aumentare ulteriormente l’affidabilità e l’utilità di sommari esaurienti di studio (ECHA).
Sono disponibili i pareri del RAC sulle proposte di restrizione. ECHA ha pubblicato i pareri del Comitato per la valutazione dei rischi (RAC) sulle proposte di restrizione per:
- sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) nelle schiume antincendio (EC -), presentata dall’ECHA;
- terfenile, idrogenato (EC 262-967-7, CAS 61788-32-7), presentata dall’Italia.
Nuova conclusione sulla valutazione di una sostanza. La sostanza è stata valutata dalla Germania:
- bis(2-ethylhexyl) 4,4′-{6-[4-tert-butylcarbamoyl)anilino]-1,3,5-triazine-2,4-diyldiimino}dibenzoate (EC/Numero elenco 421-450-8, CAS 154702-15-5).
Era stata aggiunta alla CoRAP List nel 2015 (ECHA).
Nuove SVHC? ECHA ha ricevuto una nuova intenzione di identificare la sostanza Triphenyl phosphate (EC 204-112-2, CAS 115-86-6) come SVHC (ECHA).
Test di tossicità per lo sviluppo ai sensi del Regolamento REACH. Un team di ECHA ha pubblicato un articolo sulla corretta progettazione dello studio per la tossicità dello sviluppo, inclusa la selezione delle specie, il livello di dose e la via di esposizione. L’articolo è disponibile in Current Opinion on Toxicology, COTOX.
Informazioni sui metodi analitici per misurare i CMR nei prodotti per l’infanzia. ECHA sta raccogliendo informazioni sui metodi analitici per rilevare e misurare le sostanze cancerogene, mutagene e reprotossiche (CMR) negli articoli per l’infanzia. Le informazioni aiuteranno l’Agenzia nella stesura di un report per la Commissione europea, la quale sta pianificando la preparazione di una proposta di restrizione REACH (ECHA).
La Commissione adotta una restrizione sul piombo nel PVC. Il 3 maggio 2023 la Commissione europea ha adottato un regolamento che vieta l’uso e l’immissione sul mercato del piombo negli articoli in cloruro di polivinile (PVC). Si conclude così un processo iniziato nel 2016, quando l’ECHA ha presentato per la prima volta una proposta di restrizione (Commissione europea).
IUCLID aggiornato con i nuovi requisiti informativi. L’ultimo aggiornamento di IUCLID riflette i requisiti informativi modificati per la registrazione delle sostanze chimiche ai sensi del Regolamento REACH (ECHA).
REGOLAMENTO CLP
Nuove proposte di CLH. ECHA ha ricevuto nuove proposte di classificazione ed etichettatura armonizzata (CLH) per le seguenti sostanze:
- 4,4′-methylenediphenol (EC 210-658-2, CAS 620-92-8);
- Tincalconite (B4Na2O7.5H2O) (EC 601-708-8, CAS 12045-88-4);
- Ulexite (CaNaH12(BO3)5.2H2O); Ulexite (CaNaH12(BO3)5.2H2O), calcined (EC -, CAS -);
- Colemanite (CaH(BO2)3.2H2O); Boron calcium oxide (B6Ca2O11), hydrate (1:5); Colemanite, calcined (EC -, CAS -).
Consultazioni su CLH. ECHA ha aperto la fase di consultazione sulle CLH delle seguenti sostanze:
- undecafluorohexanoic acid, PFHxA(EC 206-196-6, CAS 307-24-4); sodium undecafluorohexanoate, NaPFHx (EC 220-881-7, CAS 2923-26-4); ammonium undecafluorohexanoate, APFHx (EC 244-479-6, CAS 21615-47-4); other inorganic salts of undecafluorohexanoic acid (EC -, CAS -) – commenti entro il 3 luglio;
- benzobicyclon (ISO); 3-[2-chloro-4-(methylsulfonyl)benzoyl]-4-(phenylthio)bicyclo[3.2.1]oct-3-en-2-one (EC -, CAS 156963-66-5);
- 1-amino-4-hydroxy-2-phenoxyanthraquinone (EC 241-442-6, CAS 17418-58-5);
- dimethachlor (ISO); 2-chloro-N-(2,6-dimethylphenyl)-N-(2-methoxyethyl)acetamide (EC 256-625-6, CAS 50563-36-5).
REGOLAMENTO BIOCIDI
Pubblicata una nuova linea guida in bozza. ECHA ha pubblicato la prima bozza della guida Orientamenti sulla valutazione dei rischi per le api derivanti dall’uso di biocidi per una consultazione scritta con gli Stati membri e le parti interessate accreditate. Dopo la consultazione, il gruppo di esperti dell’Agenzia esaminerà tutti i commenti che successivamente saranno discussi nella riunione del gruppo di lavoro sull’ambiente del BPC a giugno 2023.
REGOLAMENTO COSMETICI
Pubblicata la 12° revisione della guida per la valutazione della sicurezza degli ingredienti cosmetici. La Commissione europa ha pubblicato la nuova revisione della guida Notes of guidance for the testing of cosmetic ingredients and their safety evaluation; tale documento è stato infatti rivisto e aggiornato ponendo l’enfasi su numerosi aspetti, alcuni dei quali riguardano:
- l’importanza della revisione sistematica della letteratura;
- l’aggiornamento dei metodi alternativi;
- l’aggiornamento delle possibilità di predizioni in silico;
- la revisione dei dati di esposizione;
- l’esposizione dei bambini a diverse categorie di cosmetici in base all’età;
- gli obblighi di segnalazione dei CMR.
APPROFONDIMENTO
Gli Stati membri sostengono la restrizione sulle microplastiche. Lo scorso 26 aprile 2023 gli Stati membri dell’UE hanno votato a favore della limitazione delle microplastiche. La bozza di regolamento della Commissione sarà esaminata dal Parlamento europeo e dal Consiglio prima di poter essere adottata (ECHA).
Sito di ECHA in aggiornamento. Dal 19 maggio in poi i dati di registrazione REACH a cui è possibile accedere tramite il sito web di ECHA non saranno più aggiornati. Le schede informative sulle registrazioni REACH, infatti, rimarranno online ma non saranno aggiornate prima della fine del 2023, quando si prevede che sarà disponibile il nuovo sistema software al quale sta lavorando l’Agenzia (ECHA).
Report annuale sulle attività degli helpdesk. Nel 2022 gli helpdesk nazionali UE/SEE hanno ricevuto oltre 40.000 domande, mentre circa 9.500 domande sono state inviate agli helpdesk dell’ECHA (report).
EFPIA ed ECHA pubblicano più dati per aiutare a sviluppare metodi alternativi ai test sugli animali. Un progetto pilota condotto dalla Federazione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche (EFPIA) e sostenuto da ECHA ha reso disponibile sul sito web di IUCLID una serie aggiornata di dati archiviati provenienti da test non pubblicati. Il database contiene ora informazioni sulle proprietà di pericolo di 94 sostanze provenienti da 517 test (ECHA).
Informazioni sugli ftalati nei dispositivi medici. Il comitato scientifico per la salute, l’ambiente e i rischi emergenti (SCHEER) della Commissione europea sta aggiornando le linee guida sulla valutazione del rapporto rischio/beneficio degli ftalati presenti in alcuni dispositivi medici. Sono coinvolti gli ftalati che sono cancerogeni, mutageni, tossici per la riproduzione o che hanno proprietà che alterano il sistema endocrino. Possono essere inviate informazioni pertinenti per questo lavoro entro il 17 luglio 2023 (Commissione europea).
Disponibile la nuova versione di QSAR Toolbox. QSAR Toolbox 4.6 migliora la connettività con IUCLID, aumenta la capacità di utilizzare modelli esterni e migliora l’accesso alle informazioni sulle sostanze nel database di ECHA (ECHA).
Api e pesticidi: aggiornata la guida EFSA alla valutazione dei rischi. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha revisionato la propria guida sulle modalità per valutare i rischi derivanti dai prodotti fitosanitari per api da miele, bombi e api solitarie. La guida riveduta tiene conto delle più recenti acquisizioni scientifiche e adotta le metodologie più aggiornate per eseguire le valutazioni del rischio in questo ambito (EFSA).